Jean Améry – Destino
La vecchiaia è lo sguardo degli altri che ti incolla al tuo destino senza futuro.
La vecchiaia è lo sguardo degli altri che ti incolla al tuo destino senza futuro.
Dio non può imporre sostituzioni all’amore. Solo l’odio lo farebbe. Specialmente quando è un ammasso di letame drogato di spirito come Lui. Questo non è un mio pensiero. È verità matematica eterna. Se non accetta quello che è, può farsi un altro po’ di spirito. Lo estrae con la Croce e se lo sniffa per bene. Si sentirà molto meglio…
Non possiamo decidere la nostra vita, a quella ci pensa il destino, ma possiamo scegliere i nostri sogni e chi sognare.
Non tutte le opportunità arrivando dal “destino”; ma molte ce le andiamo a cercare prendendo decisioni giuste o sbagliate.
Prima o poi tocca rendersi conto che tutto cambia… tutto quello che ci gira intorno… le persone noi stessi. A volte in meglio o in peggio. I piccoli ricordi fotografie e oggetti di una volta ci sembrano diversi. Più si cresce con l’esperienza e più si cambia…
Se una cosa è destinata ad essere, sarà.
Diciamo che nulla dura per sempre, poi capita che li incrociamo per strada, mano nella mano, due anziani che hanno dimenticato la fine e che, come ogni altro, lasceranno questa vita ma senza dubitare che il loro amore proseguirà come la strada che stanno percorrendo. Osservandoli, commuovendoci, abbiamo l’opportunità di aprire gli occhi e accettare che se nulla dura è solo perché siamo noi per primi a definire la distanza tra il possibile e l’irraggiungibile, i confini tra noi e gli altri, il criterio secondo il quale qualcosa esiste o no. Pensiamo troppo alla fine, loro invece forse alla fine non ci hanno mai pensato, né ci penseranno.