Arthur Schopenhauer – Destino
Il destino mescola le carte e noi giochiamo.
Il destino mescola le carte e noi giochiamo.
Ogni uomo è soggetto a commettere errori. Errori più o meno grandi. Errori, parafrasando le bugie, veniali; altri che incidono pesantemente nella vita. Recitando il “mea culpa” si vorrebbe, per assurdo, tornare indietro. A che pro? Per commettere altri errori, magari peggiori? Si dice che nella vita si impara dagli errori commessi. Si, si impara a commetterne altri.
La strada sbagliata non è quella che ha tanti ostacoli, ma quella che non ti porta da nessuna parte.
Chissà se il destino sarà clemente, spesso lo invoco, come s’invocano le stelle, e sussurro il tuo nome al celo, possa rispondermi la fortuna e abbandonarmi nelle tue braccia!
Il destino è come una stella.Nasce quando un bimbo viene al mondo e sparisce quando esse muore…
La fortuna è come un pendolo che oscilla attraverso i secoli, portando l’inevitabile.
A volte, dalla sofferenza, sorge la piena consapevolezza che è giunto il momento di cambiare direzione.