Giuseppe Catalfamo – Dillo in quattro parole
Scrivere spesso è parlarsi.
Scrivere spesso è parlarsi.
Nei concerti rock, è in quest’occasione che gli uomini sono realmente “uniti”… e non sono “neanche tanto uomini”.
Il mio essere ateo è l’evoluzione del primario essere gnostico.Conoscenza e filosofia mi han condotto a credere nella certa esistenza di un Dio.Certamente non è degli uomini.
Al tempo in cui i “grandi” m’intimorivano con l’uomo nero, pensavo che il tonno fosse un pesce rotondo e senza occhi.Oggi che sono “grande” so che faccio parte dei tonni che hanno occhi solo per piangere, che il timore che ce lo faccia rotondo non dev’esser riposto nell’uomo nero, ma in quello basso.
L’invadenza del commediante.
Amo il mio prossimo, ma anche Dio, come me stesso.Volete vedere i miei raggi ai polmoni?
Sogno d’amare a gravità zero.