Giuseppe Catalfamo – Dillo in sei parole
Nulla sopravviverà… sorrido serenamente alla falce.
Nulla sopravviverà… sorrido serenamente alla falce.
Senza te, fanno male i giorni.
Fossi giudice sarei clemente con chi spaccasse Centovetrine,anzi, gli comprerei nuove fionde.Esagererei in clemenza, anzi, darei medaglia d’oro al valore,a chi uccidesse un Fratello Grande.
Giustizia, spesso lo è di più.Moralità, lusso da eunuchi.Diritto, sovente camaleontica dittatura.Dovere, sempre colpe d’altri.Fede, solo un anello al naso.Così all’onore han messo lettera muta in fronte e fatto santo.Anche lui mutato in torta da dividere.
Adoro la sincerità, odio la bugia.
Morirò col mio onore ancora trasparente.
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.