Mauro Lanari – Economia e Finanza
Crisi occupazionale, picco d’assunzioni farmacologiche.
Crisi occupazionale, picco d’assunzioni farmacologiche.
Per consuetudine le grandi opere, pubbliche e private, si realizzano col latrocinio di qualche deputato.
Un paziente cronico misura il tempo in mal-anni.
Nel periodo storico attuale, particolarmente delicato e instabile, si deciderà la struttura, la classifica dei Paesi europei. Purtroppo non solo il cittadino comune, ma anche i vertici politici, economici e finanziari italiani, sembra che facciano di tutto per accaparrarsi l’ultimo posto in classifica dei Paesi europei.
È più semplice uscire di prigione che rescindere un contratto per una vettura; Un carcerato influisce sugli stipendi dei politici, una persona che deve nutrire i propri figli no!
Nei cinema parrocchiali i film devono avere un cast castissimo.
Teologi e confessori insegnano il distinguo fra peccato ed errore: nel primo caso c’è dolo, ossia una coscienza deliberata e un’intenzionalità consapevole di “cadere in tentazione” compiendo un male ch’eppure la propria etica sa riconoscere, mentre nel secondo caso non c’è dolo bensì l’incappare in sbagli dovuti alla perlustrazione di territori morali nuovi, tanto vergini quanto ancora non sminati; è l’inevitabile rischio dell’avanguardia, della ricerca, della sperimentazione inedite. Ma nell’esistenzialismo si dà anche una terza alternativa: è indimostrabile che la realtà sia come la Settimana Enigmistica, che pubblica solo problemi già risolti in partenza. La vita vera potrebbe non ammettere alcuna risposta significativa e decisiva, il che ci condanna al fallimento a prescindere dal dolo o meno, dalla cattiva o buona volontà.