Michele Sannino – Felicità
Se ogni volta, aprendo gli occhi, la prima immagine fosse un sorriso regalato, sarebbe un mondo meraviglioso.
Se ogni volta, aprendo gli occhi, la prima immagine fosse un sorriso regalato, sarebbe un mondo meraviglioso.
La felicità è quasi sempre attaccata dall’invidia: la povertà non è invidiata da nessuno.
Ci sono occhi che guardano ma non vedono quante cose meravigliose ci sono a questo mondo, ci sono orecchie che sentono ma non ascoltano i suoni stupendi che possono essere uditi, ci sono bocche che parlano ma non dicono niente, e tutto questo perché la vita non è facile, perché viviamo in lotta ogni giorno, perché ormai sorridere è complicato, dovremmo tornare a vedere, sentire e parlare come i bambini, forse potremmo assaporare ancora un minimo di felicità.
Illudiamoci che la vita sia idilliaca, illudiamoci pure, illudiamoci che quel fango che copre ogni nostro passo un giorno non sarà più fango, illudiamoci di guardare le stelle mentre il fango succhia l’esistenza, Illudiamoci! Ma, non dimentichiamo che la vita non è un illusione, ma una delusione nell’illusione di attimi di felicità!
La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.
Forse è vero, forse la felicità non esiste… è un’utopia, un illusione, un miraggio… Per tutta la vita cerchiamo di raggiungerla ma non riusciamo mai ad agguantarla, troppe cose dovrebbero combaciare… Non resta che tentare di essere felici senza felicità.
Da piccoli eravamo tutti felici, forse perché non avevamo un passato di cui vergognarci o un futuro di cui preoccuparci.