Vincent Nasti – Felicità
Serve un secondo per diventare felicità e cambiare la propria vita in un paradiso, dolce dormire cullati dalle pleiadi.
Serve un secondo per diventare felicità e cambiare la propria vita in un paradiso, dolce dormire cullati dalle pleiadi.
Era a tal punto una persona solare, tra le piante un sempre verde, che si notava subito ogni sua incline debolezza, mancanza, ogni sua minimo calo di allegria; perché nessuno se lo aspettava perché lei era la gioia.
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
Cerca il meglio per te non quello che ti arriva. La felicità sta nel poter scegliere, ricordati di essere felice.
Riesci ancora a sorprenderti quando ti capita qualcosa di bello? Oppure continui a rimuginare sull’ultima cosa brutta e non ti accorgi nemmeno di quei pochi ma intensi attimi di felicità, che anche a te sono stati donati e che forse non torneranno mai più?
Ho smesso di inseguire da un pezzo perché la mia distrazione mi porta spesso ad inciampare nel domani. Ora seguo, perseguo, ma non inseguo più nessuno. Non è una gara, non ho più fiato, l’animo discretamente tonico, continuo a correre come se non avessi un traguardo. Forse è questa la vera ricetta della felicità, fare dell’orizzonte un punto di arrivo.
La felicità è l’unica maniera per vivere bene. Qualunque cosa succeda siate felici.