Felice di essere una persona diversa, felice di essere giudicata a volte stronza, felice di essere tra quelle “evitate” da determinate categorie umane. Felice di aver fatto le scelte che ho fatto, di aver detto le cose che ho detto e di essere sempre e solo me stessa.
Non cercare solo qualcuno da amare e che ti ami. Trova chi ti rende la vita una giostra, l’animo folle e ti fa sorridere con poco.
Io non mi ricorderò solo di chi mi ha fatto del bene, ma anche di chi mi ha fatto del male. Terrò i loro nomi stampati in testa esattamente come chi mi ha amata. Non per rancore, ne per vendetta, ma solo perché sappiano che io sarò sempre grata a chi ha contribuito a farmi diventare la persona forte e valida che sono oggi!
Non servono giuramenti per far durare un amore, ma la costanza nel cuore.
Mi chiede “quanto sei felice?” “Nove” – Rispondo. “Perché nove?” “Non di meno perché ho imparato a vedere motivi di felicità ovunque; non di più, perché lascio sempre una porta aperta a ciò che deve arrivare”.
Forse molte persone non hanno chiaro il concetto della vera amicizia. Mi stupisce vedere ancora certe cose. E mi delude vedere come ancora si sbaglia in questo. Mi delude vedere quanto opportunismo si nasconda in persone che ti dicono di volerti bene ma poi se scegli di prendere la tua strada, di fare finalmente qualcosa per te stessa si sputa merda. L’amicizia gioisce per te e non rivanga nulla nemmeno ciò che ha dato; perché nel momento in cui lo fa dovrebbe anche ricordarsi di ciò che ha preso!
Cambiano, le cose cambiano. Cambiano i tempi, i modi e i pensieri. Cambiano le aspettative e i sogni, ma ciò che sei dentro non farlo cambiare mai, per niente e per nessuno.