Alessia Porta – Felicità
E chi l’ha detto che non esistono le notti perfette? Quelle che ci dipingiamo addosso, e non ci sarà luce del giorno che le stinga, rimangono tra quelle stelle a ricordati che n’è valsa la pena vivere una notte felice.
E chi l’ha detto che non esistono le notti perfette? Quelle che ci dipingiamo addosso, e non ci sarà luce del giorno che le stinga, rimangono tra quelle stelle a ricordati che n’è valsa la pena vivere una notte felice.
Essere felici è un’arte che disimpariamo ogni giorno, quando mettiamo il piede in una pozzanghera e invece di ridere ci preoccupiamo delle scarpe, quando non guardiamo un arcobaleno perché dobbiamo guidare e non possiamo fermarci, quando una falena diventa un fastidio e non più qualcosa di cui meravigliarsi, quando lasciamo che il mondo diventi una preoccupazione e non qualcosa da guardare con curiosità e gioia. La felicità arriva così, ogni giorno e se non la si riconosce diventa rimpianto. Rimpianto per tutte quelle volte in cui avremmo potuto essere felici ma non lo abbiamo fatto. A essere felici ci vuole allenamento.
Quando cesserai di voler riempire la tua coppa di felicità, ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
Il più delle volte ci dimentichiamo che la cosa importante è essere felici.
Ci sono persone magiche, persone che, anche solo nell’arco di mezz’ora, ti riempiono di un po’ della loro felicità tanto da farti dimenticare il vuoto che ti sentivi dentro prima del loro arrivo.
La felicità, si fa riconoscere quando è già passata.
La felicità è in un battito d’ali, è in un viaggio lontano ai confini tra la vita e l’amore.