Mariella Mulas – Felicità
Non importa cosa fui, cosa sbagliai o ignorai; m’importa oggi per quel che sono e sento, poiché infine il tempo non bada a ieri, solo alla mia voglia di ricerca tenace di un po’ di felicità!
Non importa cosa fui, cosa sbagliai o ignorai; m’importa oggi per quel che sono e sento, poiché infine il tempo non bada a ieri, solo alla mia voglia di ricerca tenace di un po’ di felicità!
La felicità è come l’onda più alta del mare che tocca il cielo.
A volte essere felici è un’emozione fugace, ma è fatto di attimi nei quali tutti i tuoi sensi sono coinvolti: Vista, Udito, Tatto, Olfatto, Gusto.Vista: sguardi improvvisamente rapiti di occhi e ambienti;Udito: voci carezzevoli e suoni che attraggono l’ascolto;Tatto: percezioni sensibili al tocco di tenere morbidezze e forme;Olfatto: odori che inebriano e eccitano turbamenti;Gusto: sapore di cibi condivisi e infine… di baci.Poi il cuore se ama riamato fa il resto, nella dolcezza del tempo che non tradisce e perpetua le iniziali suggestioni di completezza di quegli attimi che hanno reso felicità!
Ognuno ha il suo modo di essere felice.
Anche se la felicità non dimora nella vostra vita, spesso passa a farvi visita.
Se la vita è la coscienza dell’esistere umano perché si fa di tutto per svilirla o annullarla…Meglio un sorriso che piangere per rabbia o per dolore di una sconfitta…meglio gioire di un attimo inaspettato che logorarsi di attese…meglio credere nell’amore anche se tormentato che odiare…meglio sopravvivere ammirando colori di fiori in boccio che morire inconsapevole della bellezza che esiste attorno.Hai così, forse, ancora il tempo di guardare in te e vederci la speranza di un sogno, cui non credevi più.
A volte basta veramente poco per rendere felice una persona. Per non farla sentire una nullità. Un sorriso, un abbraccio, una parola o a anche una semplice stretta di mano.