Paul Mehis – Felicità
Ricercare la felicità è un fottuto dovere di ogni persona! Non è una questione di egoismo, ma di altruismo, perché non si può condividere ciò che non si possiede!
Ricercare la felicità è un fottuto dovere di ogni persona! Non è una questione di egoismo, ma di altruismo, perché non si può condividere ciò che non si possiede!
L’allegria scongiura le pene destinateci per l’eternità.
La felicità è in un battito d’ali, è in un viaggio lontano ai confini tra la vita e l’amore.
Non cercare la felicità nelle “cose”. Le cose sono cose: mai abbracceranno le tue lacrime, né i tuoi sorrisi.
Non confondere la felicità con l’emozione!
C’è un tempo per vivere ed un tempo per scrivere. Scrivere, ritengo sia ripercorrere parte della propria vita analizzandola, ma il troppo scrivere ruba il tempo alla vita stessa. Si rischia di restare invischiati in un meccanismo che porterebbe allo scrivere solo fine a se stesso. Allo scrivere del nulla o ripetere infinitamente gli stessi concetti, magari in modo diverso ed elegante, ma che fondamentalmente ritengo inutile. Ora, riprendo a vivere pienamente, deposito la penna sino a che non mi sentirò di tirare le somme sul mio nuovo vissuto, ma forse, se e quando questo accadrà, potrà essere che lo trasmetterò facendolo trasudare da un pennello su una tela, oppure rompendo i timpani a chi avrò accanto con una chitarra elettrica!
La felicità non va inseguita, ma è un fiore da cogliere ogni giorno, perché essa è sempre intorno a te. Basta accorgersene.