Gaetano Toffali – Felicità
La felicità non è una causa, ma una pausa.
La felicità non è una causa, ma una pausa.
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.
Cosa ci gridano dunque l’avidità e l’impotenza se non che un tempo nell’uomo c’è stata un’autentica felicità, di cui ora gli rimangono il segno e l’impronta vuota, che egli tenta invano di riempire con tutto quanto lo circonda, promettendosi dalle cose assenti l’aiuto che non ottiene da quelle presenti, ma invano, perché questo abisso infinito non può essere colmato che da un’infinita e immutabile realtà, cioè Dio stesso.
Quando la vita ti coglie di sorpresa regalandoti momenti inaspettati di felicità, tu assecondala, potrebbe non ricapitare cosi spesso.
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
L’imperfezione è genio, sregolatezza, felicità, follia, passione, libertà, amore, è vita! La perfezione non esiste, è impercettibile, incoerente, irraggiungibile, è utopia!
Un uomo può ritenersi ricco quando ha il cuore pieno di gioia.