Albert Einstein – Felicità
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino. Di cos’altro necessita un uomo per essere felice?
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino. Di cos’altro necessita un uomo per essere felice?
Dedicata a chi vorrebbe vedermi infelice. A queste persone dico che io sono amore, anche quando soffro sono felice!
Le persone più felici sembrano essere quelle che non hanno motivi particolari per essere felici se non quello stesso di esserlo.
La fantasia mi porta là, dove non dico. E poi apro gli occhi, un sospiro, un attimo, un battito d’ali, ed è già cielo, ed è già giorno, un meraviglioso giorno ancora da vivere.
Il tramonto non è solo la fine di un giorno. A volte lo si respira con la foga della giovinezza.
Basterebbe conoscere bene se stessi e non rinnegarsi per essere felici… peccato che ogni mattina mi guardo allo specchio e mi sembra di vedere una faccia diversa da quella del giorno prima… mi sembra o vorrei… forse l’essere felici sta proprio nel capirne la differenza.
Lo scienziato trova la sua ricompensa in ciò che Henri Poincarè chiama la gioia della comprensione, e non nelle possibilità applicative delle sue scoperte.