Artemisia Pirla – Felicità
Mi sento bene con te, sei tu che mi rendi tanta felicità anche da lontano.
Mi sento bene con te, sei tu che mi rendi tanta felicità anche da lontano.
Se vuoi che la felicità entri devi fare spazio nella tua anima. Libera le stanze dai ricordi che ti fanno scivolare indietro inutilmente, lascia quelli che ancora ti donano gioia, spalanca le finestre per scacciare il buio e accogliere una nuova luce che riscaldi il cuore.
La felicità arriva, proprio quando non la cerchi.
Vorrei che mi guardassi negli occhi e che mi ascoltassi per notare le mie lacrime.
Ciao, ed ogni volta che vedi lacrime che scendono dal cielo di ogni cuore, pensa: pensaci. C’è un fiore che come te vive, che ha bisogno di quelle stesse lacrime: siano acqua, siano solo amore perso, ne avrà sempre bisogno. Perché ogni cosa, ogni singola cosa viene dal cuore: odio, amore, invidia ed ammirazione, tutto quello che proviene dal cofanetto che racchiude tutti i tuoi tesori: ed ogni volta guardando il cielo, pensa a questo vivere, a questo soffrire come alla cosa più bella fra i segreti della vita, perché in ogni lacrima sta una felicità nascosta che basta cercare, sognare, volere. Ed ogni volta che guardi il cielo piangere pensa che non può piovere per sempre: il sole non è altro che una luce che tu fai nascere.
Quando siamo felici siamo sempre buoni, ma quando siamo buoni non siamo sempre felici.
La felicità dovrebbe essere l’unica condizione della vita; dove la felicità è caduta, l’esistenza rimane un folle esperimento di lamenti.