Artemisia Pirla – Felicità
Mi sento bene con te, sei tu che mi rendi tanta felicità anche da lontano.
Mi sento bene con te, sei tu che mi rendi tanta felicità anche da lontano.
La felicità si trova quando si smette di cercarla.
Fammi un favore: pensa che oggi sia sabato, così sarai più felice. Ed io so che almeno tu sarai felice.
Mi sono chiesta tante volte se la felicità ha un numero, un indirizzo, un cap, una residenza specifica. Mi sono chiesta se esista davvero. Mi sono chiesta se c’è un treno che ha come meta e rotta questa fantomatica parola. Come sempre, ho solo una risposta da esternare e da pronunciare a voce bassa: la felicità non è altro che seminare sorrisi in un prato dove erbacce e gramigna risiedono incontrastate senza rinunce. La felicità è fare un patto col destino, mentre desiderio e volontà si abbracciano e si amano, sotto questo cielo di mille contrasti e di acerbe contraddizioni e consapevolezze. Ecco cos’è la felicità: è amarsi incondizionatamente, è credere che qualcuno da qualche parte possa amarti davvero per quello che sei. La felicità è trovarsi sopra un precipizio, pronta a cadere ma anche pronta ad aggrapparsi alla speranza, quella speranza che ti tiene su mentre scivoli giù in quel dirupo di cattiverie. La felicità è essere pronti a mettere le ali e a volare, in qualsiasi momento, protetti indistintamente da ciò che si ha nel cuore.
Quando la tua mano stringe forte la mia, scompare ogni paura, il cuore canta, l’anima sorride!
Fin quando esisterà l’amore, si conoscerà la felicità.
L’uomo più felice è colui che non vuole cambiare il proprio stato.