Robert Louis Stevenson – Felicità
Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
Non v’è fonte d’ilarità maggiore di coloro che sai che ti rimpiangono.
La vera felicità non dipende dal numero degli amiciche hai, ma da quelli sinceri che occupano il tuo cuore.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo, non dipende se uno fa bene il portiere e para i rigori.La felicità: come mi permettevo di nominarla senza conoscerla? Suonava svergognata in bocca a me, come quando uno si vanta di conoscere una celebrità e la chiama col solo nome, dice Marcello, per indicare Mastroianni.
I soldi comprano tante cose, ma nulla che meriti di essere ricordato nel tempo. Quando saremo vecchi, non ci ricorderemo dei capi firmati, le macchine sportive, il taglio di capelli alla moda. Ma ricorderemo le serate passate a ridere con gli amici, i pianti fatti per quel ragazzo che ci piaceva, nostra madre che ci teneva il ghiaccio sulla testa con il febbrone, l’abbraccio di nostro padre orgoglioso di noi.Non è necessario avere le tasche gonfie per essere felici, basta guardare la vita dalla giusta prospettiva.
È proprio quando le emozioni racchiuse nei ricordi riaffiorano nel bel mezzo della quotidianità scontata che ne senti quella grandezza assoluta che nel viverli non sei riuscita a cogliere! E basta anche un solo attimo di questo bagno di emozioni che ti accarezza impercettibilmente ma con prorompente intensità il cuore a darti la carica x andare avanti!
Chiudi gli occhi e lasciati portare su, sempre più su, fin dove dominano solo i tuoi sogni… trova un modo per realizzarli… allora sarai felice!