Paul Bourget – Felicità
C’è un solo modo d’essere felice per via del cuore, ed è quello di non averlo.
C’è un solo modo d’essere felice per via del cuore, ed è quello di non averlo.
Ora le mie povere ossa intorpidite, seguono il ritmo del delizioso canto che sta esprimendo in questo tempo magico la Natura.La fioritura e gli intensi e smaglianti colori del cielo e dei fiori mi colgono in mistica contemplazione mentre elevo al cielo il canto che vuole essere un ringraziamento per la vita che mi è stata donata!.
chi non vorrebbe essere felice? Chi non desidera vedere pace e sicurezza? Chi non vorrebbe avere salute e lunga vita? Questi sono i desideri normali di tutti noi. Purtroppo, però, la realtà spesso è l’opposto dei nostri desideri.Secondo me la felicità può esistere soltanto se esiste l’infelicità (anche se fa paura ammetterlo) insomma, se riusciamo ad affermare che una cosa è di colore bianco soltanto se abbiamo ben presente una cosa di colore nero.Quindi ben vengano le sofferenze, ben vengano i problemi e le fatiche della vita, per che in quel momento in cui non vi saranno sofferenze sarà ancora più prezioso e raro, vivere la nostra vita.
Chi cerca la felicità nel virtuale, non trova che fumo ed alienazione dei sensi. La felicità si deve toccare, ascoltare, odorare, gustare e vedere, per essere vera, non può mai essere un surrogato, perché il surrogato non soddisfa, non riempie, crea soltanto illusioni.
La felicità è quello che desideriamo di avere, ma finisce sempre di essere quello che già abbiamo.
Le piccole felicità sono come l’aria, ti circondano da sempre ma non ci fai mai caso.
Il vero amore non è chiedere, non è pretendere, ma è scovare nei piccoli gesti, negli sguardi, nei sorrisi, nei baci, negli abbracci la vera essenza di chi ama e apprezzare. E qui sta anche il segreto della felicità.