Susan Randall – Figli e bambini
Chi dice mamma, non si accorge che dice vita.
Chi dice mamma, non si accorge che dice vita.
Non chiedermi come prende forma una poesia, io, io scrivo quel che tormenta l’anima, scrivo di quel sordo battito del cuore troppo stanco, e di quei frammenti d’anima che. Puntualmente perdo per strada!
Diventi adulto quando capisci che si stava meglio da bambini.
Abbiamo imparato a tirare avanti con la paura nell’anima, freddi ed indifferenti al dolore umano, facciamo finta di non vedere evitando l’incrocio di uno sguardo, e non ci accorgiamo che nella profondità dell’anima si cela il tormento della paura, paura di riscoprirsi, di incrociare uno sguardo, che cattura l’infinito! Stiamo angeli caduti che hanno smesso di volare!
Sai sempre dove sei, almeno credi di saperlo, e poi sicura di sapere sempre dove sei? No, spesso mi trovo in luoghi che non conosco ma che vorrei conoscere, sfiorarli, posti meravigliosi, come il cielo, come le stelle e la luna, poi, poi mi guardo intorno e, non so dove sono, e forse mai mai saprò dove andrò! O forse si!?
Ti viene mai quella voglia di piangere, cosi per nessun motivo? Ti viene mai quella voglia di gridare alla vita. Un bel vaffanculo? Ti viene mai la voglia? Poi ti fermi, ti siedi e ti conforti da sola, perché in realtà è l’unica cosa che puoi fare, aspettare che passi quella voglia disperata di urlare vaffanculo vita!
Conosco una persona che da bambino spesso veniva picchiato o maltrattato perché faceva notare agli adulti il loro misero comportamento… ora che è cresciuto ha “spezzato la catena”, perché non si dica mai più che chi maltratta è stato maltrattato o che chi è stato maltrattato maltratterà. Chi si comporta così è solo perché è stupido, angosciosamente stupido. Niente intelligenza? Niente educazione, niente altruismo, niente coraggio e soprattutto niente sensibilità e se non hai queste qualità non sei niente, sei un sasso. Scusami sasso per il paragone.