Michele Vangone – Figli e bambini
I bambini parlano, con gli occhi, con le mani, con i gesti e gli adulti hanno il dovere di rispondere, comprendere, intuire. Questa è la grande responsabilità di un genitore.
I bambini parlano, con gli occhi, con le mani, con i gesti e gli adulti hanno il dovere di rispondere, comprendere, intuire. Questa è la grande responsabilità di un genitore.
Figlio mioun giorno cresceraie la scuola ti insegnerà a contare,ma come fare i conti nella vita,lo dovrai imparare da solo.
Per te oggi ho lavorato, ho stirato il vestitino blu, ho cucinato con amore ciò che più ti piace, ho scritto col rosso il tuo traguardo, per questo ho gioito per un tuo sorriso, pianto perché meriti il meglio, ho asciugato quella lacrima mentre chiamavi “mamma”. Ma tutto questo non è niente di che, Io per te oggi ho vissuto perché tu sei il senso del mio tutto.
Mi voglio coricare dove sono i tuoi occhi.
I figli sono pieni di sogni nei cassetti, le mamme spesso sono la loro bacchetta magica.
Per mia madre sono ancora la sua “principessa”, per la vita una “guerriera” e per chi amo un “punto fermo”, perché per me le persone importanti sono sempre al primo posto.
Vorrei tornar bambino per poter dire ancora “mamma” e ricevere in dono una carezza.