Carla Compierchio – Figli e bambini
Ogni tuo abbraccio, ogni tua carezza, ogni tuo sorriso si imprimono nel mio cuore. Mi addolciscono i giorni tristi, colorando i miei pensieri, e ristabiliscono le priorità della vita.
Ogni tuo abbraccio, ogni tua carezza, ogni tuo sorriso si imprimono nel mio cuore. Mi addolciscono i giorni tristi, colorando i miei pensieri, e ristabiliscono le priorità della vita.
Se hai sete di verità non domandarla al saggio, non interrogare gli astri…Incrocia lo sguardo del bambino che stringi a te.
Amica mia, sei la mia porta che si apre, sei una mano tesa, sei il…
Padri che rinneghiamo, che arriviamo a odiare. Tra tutti i difetti che riconosciamo nei nostri padri e contro i quali combattiamo strenuamente, il peggiore si insinua viscidamente nella nostra gestualità, sconvolgendo le nostre serene logiche inscatolate. Come se qualcuno potesse imporre al proprio sangue, di scorrere più lentamente.
Non priviamo i bambini del loro futuro, lasciamo che i loro occhi possano vedere il mondo sempre con la stessa purezza che Dio gli ha donato.
Mi manca un tuo abbraccio, quelli che mi davi quando da bambino correvo da te impaurito perché avevo fatto un brutto sogno, di quegli abbracci conservo ancora il calore perché erano avvolgenti, teneri e sinceri, abbracci che mi sono rimasti impressi nell’anima e che non dimenticherò mai.
Poniamoci all’ascolto, senza considerare un errore le opinioni degli altri solo perché la pensano in maniera diversa da noi. Lasciamo libero l’altro di esprimersi. Perché esprimersi non dovrebbe mai essere considerato uno sbaglio; Spesso accade che chi non la pensa come te, ti dica “ti sbagli” invece di “la penso in maniera diversa da te”, ma in realtà chi sbaglia? Non certo chi da la sua opinione, ma chi “giudica” quella degli altri.