Kin Hubbard (Frank McKinney Hubbard) – Figli e bambini
La peggiore sensazione che conosca è alzarsi di notte e mettere il piede su un trenino.
La peggiore sensazione che conosca è alzarsi di notte e mettere il piede su un trenino.
Si diventa adulti quando si riesce a ritornare bambini.
I bambini con gli occhi parlano parole adulte. Sguardi incrociati per annuire il silenzio, è una lunga attesa, ancora ricca di speranza, speranza che non vogliamo spegnere.
Non sarò mai una madre. Resterò per sempre una ragazza. Invecchierò così, asciutta e sola. Il mio corpo non si trasformerà, non si moltiplicherà. Non ci sarà Dio. Non ci sarà raccolto. Non ci sarà Natale. Bisogna cercare nel mondo, nella sua aridità, nelle sue strettoie il senso della vita… in questi negozi, in questo traffico. Invecchierò così.
C’è chi ama talmente tanto un figlio da non metterlo al mondo.
Mamma, il regalo più bello che ho avuto nella mia Vita.
Una ragazza dice: “Bambina come sei carina!”E la bambina: “Anche tu…”La ragazza: “lo so, sono davvero la più bella!”La bambina: “No, la mia mamma è più bella di te!”E la ragazza borbotta: “Ma com’è che non c’è nemmeno una mamma più brutta di me!?”