Sabrina Ducci – Figli e bambini
Attimi di infinita dolcezza, occhi di bimbo che ti osservano, manine che accarezzano e bocche affamate di baci. E la mia anima gioisce.
Attimi di infinita dolcezza, occhi di bimbo che ti osservano, manine che accarezzano e bocche affamate di baci. E la mia anima gioisce.
Sono stato figlio, ora sono padre di tre splendide creature. Rivivo la gioia di mio padre quando guardando nei miei occhi capiva che grande cosa era stato capace di creare, una piccolo essere dal quale prendere energia per affrontare la giornata e la vita. Da parte mia, lo vedevo un gigante pronto a difendermi da ogni mia paura, era la mia fonte di sicurezza e coraggio. Oggi capisco meglio l’importanza di essere genitore e spero che i miei figli, provino le stesse sensazioni che ho provato io, spero che guardando nei miei occhi capiscano la gioia che mi danno nel vedere la mia vita scorrere in loro.
I bambini andrebbero visti come degli insegnanti di semplicità, non come dei contenitori di rimpianti. Si dovrebbe far loro credere che da grandi possano davvero diventare astronauta o ballerina, che un anziano obeso vestito di rosso possa cavalcare il cielo per consegnar loro doni, che un ratto possa barattare soldi per un dente, che il bacio della mamma sia lenitivo di ogni ferita, che il babbo sia capace di rubargli il naso tra due dita, che le nuvole siano soffici, che l’orco esista realmente, ma che una tenue luce sul comodino possa tenerlo lontano di notte, che la siringa non abbia l’ago, che non esistano bambini diversi. Se prendi un’illusione dalle tasche di un bambino, ricorda che stai rimuovendo un colore dal suo arcobaleno.
L’unico vero mio desiderio in questa vita è non vedere mai né soffrire né morire uno dei miei figli.
Mio padre guardando il mio aereo aveva commentato “Speriamo regga!”.
Dolce MammaPer tuo figlio hai sofferto i dolori del parto.Quei dolori dimenticati pochi minuti dopo,non appena hai stretto al seno il tuo piccolo adorato.Quella piccola vita che, con le sue labbra,cercava il tuo seno di mamma.Quella creatura tanto desiderata,ora, dormiva sul tuo seno e il suo lieve respiroti riempiva il cuore di una gioia.Perché era una, piccola vita che tu avevi creato,con tanto amore e, frutto di un amore infinito…
Un fiore di rara bellezza, a cui è stato reciso il gambo: ecco come immagino un bimbo al quale è stata strappata l’infanzia.