Francisco Junior Bautista – Figli e bambini
Quando abbracci un bambino sii sempre l’ultimo a lasciare la presa, perché non sai mai di quanto tempo e sé ne hanno ancora bisogno.
Quando abbracci un bambino sii sempre l’ultimo a lasciare la presa, perché non sai mai di quanto tempo e sé ne hanno ancora bisogno.
I figli sono un dono come lo è la vita.Genitori possiamo esserlo tutti, ma padre e madre no.Un padre e una madre non rovinano la vita dei figli, non li usano, non li sfruttano, non li trattano come oggetti di loro proprietà; non impediscono la loro realizzazione personale né ostacolano la loro felicità.I figli devono essere educati all’amore, al bene, all’onestà, al rispetto. È necessario capire quali sono le loro potenzialità, accompagnandoli nel loro cammino di vita.
Ci sono così tanti bambini maltrattati. Se la fortuna è cieca, la sfortuna ha una sorella gemella… la sterilità, cieca anche lei.
Le tue parole mi hanno insegnato tantissime cose…Ma è stato il tuo silenzio ad aprirmi gli occhi e farmi capire tutto.
Sognare è facile. Il difficile è camminare.
A te che stai dormendo e ti lasci cullare dalle meraviglie dei sogni auguro di non sentire il dolore e il pianto di un mondo invaso dalle ombre dei grandi, che non ha più giustizia da offrire né umanità da donare e ti difenderò da chi agisce solo per interesse e non si cura del male fatto agli altri.A te, anima candida, insegnerò ad amare, preservandoti da chi non sa cosa sia l’amore.Per te, piccolo uomo, che stai giocando con le fate e i folletti, prego affinché tu possa trovare la serenità lungo il tuo cammino giovandoti del bene che la vita finora non ti ha regalato.
Osservare un bambino, mentre mescola la sua ingenuità alla curiosità per le cose della vita, da senso alla nostra.