Mirko Badiale – Figli e bambini
Ciascuno è figlio della propria gioventù.
Ciascuno è figlio della propria gioventù.
Per essere felici non basta vedere la realtà in un sogno, bisogna anche trovare un sogno nella realtà.
Mi guardi con quegli occhi infiniti e dolci, mi chiedi di giocare e non ho tempo. Te ne vai con le braccia dritte lungo i fianchi e la testa china come se ti avessi ferito nel profondo e non lo sai che ci vivrei per sempre nel tuo mondo fatto di giochi, sorprese e carezze. Se c’è una cosa che mi fa più male è quando te ne vai così e… rompo le regole e i miei impegni, ti vengo a prendere, ti abbraccio e ci tuffiamo sul divano a giocare. Mi coinvolgi e mi sconvolgi, mi scompigli i capelli e non t’importa se non sono truccata e vestita di tutto punto, mi guardi e mi dici: “mamma sei molto bellissima”; sorrido e penso “è proprio vero che l’amore è cieco” e che l’amore “vero” esiste ed io ce l’ho, è dentro ai tuoi occhi. Se un giorno mi chiederai: “mamma quando sei nata?”, io ti risponderò: “quando sei nato tu”.
Non c’è peccato più grave di far crescere un bambino senza amore, senza una carezza, il suo futuro sarà un’incognita terribile.
Un narcisista è un uomo che ha il difetto di essere più bello di noi.
Da un certo punto in avanti, non migliora solo chi è incapace di sentirsi incapace.
Babbo… io sono di te come l’acqua ne è dalla fonte.