Carlo Prevale – Figli e bambini
La più grande eredità che un genitore possa lasciare al proprio figlio è il ricordo del suo amore, altrimenti il resto non ha alcun valore.
La più grande eredità che un genitore possa lasciare al proprio figlio è il ricordo del suo amore, altrimenti il resto non ha alcun valore.
La mamma è la creatura che concepisce e custodisce gelosamente l’embrione della vita; lo fa tutto suo, lo alimenta, soffre e gioisce per lui, lo fa candidamente sbocciare in tutte le stagioni. Sei meravigliosa mamma. Un figlio non potrà mai ricambiare tutto ciò che amorevolmente gli dai.
Avrei voluto vederti realizzare ogni sogno. Vederti sorridere mille volte di più. Avrei voluto dedicarti più tempo e stringerti più a lungo a me. Ti voglio bene.
Non è difficile amare un bambino, con quegli occhioni rivolti all’infinito e l’innocenza del non vissuto. Più complicato è amare quell’anziano, che torna bambino con il suo bagaglio di perduta innocenza e di vissuto.
Vivi giorno per giorno e avanza sempre a testa alta trasformando ogni giorno come desidera il tuo cuore.
Il nostro amore esiste nei nostri sguardi, nei nostri corpi ma soprattutto nel tuo ventre: nel fiore che sboccerà a primavera.
Che tu possa sempre salutare il nuovo giorno col sorriso, che i tuoi occhi possano far scendere solo lacrime di gioia, che tu sia sempre capace di guardarti allo specchio con fierezza e avere dal mondo solo il buono, che tu possa stupirti sempre di quanto è bella la vita e nn avere mai rimpianti e cattivi ricordi, che tu possa dar fiducia a persone che la meritano e amicizia a chi te la ricambierà che tu possa essere una bimba allegra una ragazza felice una donna amata.