Michelangelo Da Pisa – Figli e bambini
“Qual è la persona che ti manca di più?” “Mio figlio.” “Ma dai, non sapevo ne avessi uno.” “Appunto, abita nei miei rimpianti.”
“Qual è la persona che ti manca di più?” “Mio figlio.” “Ma dai, non sapevo ne avessi uno.” “Appunto, abita nei miei rimpianti.”
Spesso i problemi sono ombre ingigantite dal sole all’orizzonte. Basta semplicemente un nuovo giorno per avere nuove prospettive.
Sfondano la tua vita come una tormenta di neve e ne escono in punta di piedi, in silenzio, con la distratta inconsapevolezza di non saper amare. Più si allontanano, più il laccio stringe e ti priva del respiro della normalità. Trovare la forza di sciogliere quel nodo è l’impresa più ardua e anche l’ovvio ti sembrerà un miracolo.
Non sottovalutare mai bambini, oggi come oggi stupiscono chiunque per le loro domande.
La sofferenza è una lezione non richiesta, è una rete a strascico a maglie larghe che lascerà passare il superfluo e tratterrà l’essenziale.
Vendicati: vivi abbastanza da essere un problema per i tuoi figli!
Un po’ mi mancano tutti quei termini ormai desueti: missiva, balocco, talamo, grazie.