Sonia Regis – Figli e bambini
A te adulto dico: perché non hai pietà della mia innocenza e fai di me ciò che vuoi?
A te adulto dico: perché non hai pietà della mia innocenza e fai di me ciò che vuoi?
Quando ero piccola comandavano i miei genitori, adesso che sono un genitore comandano i miei figli.Quando ero bambina mio padre decideva dove andare in vacanza, adesso sono i figli a decidere dove andare.Quando ero figlia non avevo soldi e chiedevo a mamma, adesso che sono mamma non ho soldi e li chiedo in prestito a mia figlia.Da bimba mi criticavano i miei genitori, adesso mi criticano i miei figli.Non capisco se sono io sfigata o è la mia generazione che è sfortunata.
Se guardassimo più spesso negli occhi dei bambini, potremmo scoprire il modo più cristallino di amare!
È la prima parola che un bimbo pronuncia, un bisillabo in cui si cela il miracolo dell’esistenza, non esistono occhi così opachi da non brillare al cospetto di uno sguardo materno. Non si è mai troppo adulti, mai sazi d’affetto, per aver bisogno della mamma.
Alla domanda del giudice minorile: “signora come vuole che sia suo figlio?” Risposi: “non ha importanza, basta che faccia presto, perché mi sta aspettando”. Dopo tre mesi sono partita per Santiago del Cile.
Una famiglia senza mitologie sarebbe come un cielo senza stelle, un buco vuoto e inquietante.
Il vero incanto è guardare il mondo con le lenti magiche di un bambino.