Sabina Colloredo – Figli e bambini
La mamma mi fissa, immobile sulla porta.
La mamma mi fissa, immobile sulla porta.
Ieri qualcuno ha chiesto a un bimbo: “hai fatto gli auguri alla mamma?”. E lui: “la mamma è la mamma, non è una donna, è la mia mamma”.
La corruzione diventa ignoranza difronte al futuro dei nostri figli.
Dedicata a quei bambini che non assaporano la vita, che non sanno cosa sia il Natale, che non vivono la pace della Pasqua, dedicata a quegli angeli che non si nutrono quando hanno fame e si dissetano quando trovano l’acqua. Dedicata a voi, prede di mosche e zanzare, vittime dell’indifferenza umana, che benché maltrattati, mal nutriti, portare nel cuore vivo il significato forte dell’amore di Dio. Siete l’esempio per il mondo intero.
La dolcezza degli occhi di una madre nel dispensare consigli a un figlio, non potrà mai essere tradotta fedelmente in alcuna poesia.
Nel mondo intero ogni giorno si sente parlare dei abusi ai bambini, ma perché ci sono questi abusi? Perché non lasciamo queste creature vivere in santa tranquillità la loro infanzia, non le lasciamo vivere nel loro mondo, nella loro innocenza. Lasciamo che diventino il futuro per un mondo migliore.
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.