Gerardo Migliaccio – Figli e bambini
Quando nasce un bambino è figlio di tutti noi.
Quando nasce un bambino è figlio di tutti noi.
Compagna di viaggio cerca negli altri le cose che non trovi in me, ma per…
Crescere, il dilemma di vedere la propria età come i propri genitori, quando eravamo piccoli, comprendere in ritardo che loro non erano grandi per scelta, lo sono diventati, ora lo sono anche io.
Dedicata a quei bambini che non assaporano la vita, che non sanno cosa sia il Natale, che non vivono la pace della Pasqua, dedicata a quegli angeli che non si nutrono quando hanno fame e si dissetano quando trovano l’acqua. Dedicata a voi, prede di mosche e zanzare, vittime dell’indifferenza umana, che benché maltrattati, mal nutriti, portare nel cuore vivo il significato forte dell’amore di Dio. Siete l’esempio per il mondo intero.
“Possiamo farcela. Dobbiamo farcela. Per loro”.Ma non ce la fai mai per i bambini. E loro sanno che non contano, s’industriano. Mettono le tazze per la colazione, spiano gli sguardi, i silenzi. Danno il bacio di qua e di là, con il terrore di sbagliare momento, di sbagliare guancia. Aspettano anche loro. Che l’amore ritorni.
Grazie di cuore: mi avete regalato il potere e l’arma più grande di cui un uomo possa disporre: “l’amore assoluto”.Con tutta l’energia che mi tiene in vita; vi amo e vi amerò sin quando avrò vita, che sia questa terrena o nell’altra vi amerò e vi proteggerò.Vostro Papà.
La notte si nasconde nella paura, dentro quella speranza eretta in una preghiera sussurrata a Dio. E se ne va così questa vita mia, chissà se di me ti rimane una poesia scritta dal mio amore nel tuo cuore, figlio mio.