Valerio Varaldo – Figli e bambini
Non ha prezzo svegliarsi con il sorriso del proprio figlio.
Non ha prezzo svegliarsi con il sorriso del proprio figlio.
Figlio mioun giorno cresceraie la scuola ti insegnerà a contare,ma come fare i conti nella vita,lo dovrai imparare da solo.
Immaginare il suo viso, sognare un futuro privo di dolori. Sognare che la vita sua sia così diversa dalla tua. Vedere i suoi occhi prima di conoscere la loro bellezza. Quante cose una mamma immagina sentendo quel bimbo crescere in lei. Eppure sa che non potrà mai proteggerlo veramente. L’unica cosa che lei potrà fare sarà amarlo per sempre di quell’amore che non troverà mai in altre braccia. Potrà dimenticare tutto crescendo, ma mai quel primo e vero amore. Quello che non troverai mai se non nel cuore tuo!
Il sorriso di una casa è lo stesso di quello della mamma che la abita.
I respiri delle mamme sono in realtà, dei continui sospiri. Sospiri di sollievo, di sorpresa di dolore o felicità per questi nostri figli.
Ho 21 anni ma lunedì andrò a comperare l’Album delle Figurine Panini. Sarà il sedicesimo. E sognerò di vedere in cucina il portamonete di mia madre dove rubavo tutti gli spiccioli per comperare le figurine.
Una famiglia senza mitologie sarebbe come un cielo senza stelle, un buco vuoto e inquietante.