Nello Maruca – Figli e bambini
A subire le incomprensioni dei genitori sono gl’innocenti figlioletti.A pagare le cattiverie dei figli sono i genitori.
A subire le incomprensioni dei genitori sono gl’innocenti figlioletti.A pagare le cattiverie dei figli sono i genitori.
L’uomo che crede in Dio, a cui nulla è impossibile, raggiunge vette altissime.
I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando a noi sarebbe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio, uno sguardo di approvazione.
Non c’è cielo più limpido degli occhi di un bambino, non c’è sole più caldo del suo sorriso, non c’e aria più pulita della sua ingenuità.
L’iniquità è peggio di un fiume in piena. Travolge chiunque si trovi sul suo passaggio.
A guado superato se ne presenta un altro.
Chi vive di speculazioni, ai danni della povera gente, muore dannato.
L’uomo che crede in Dio, a cui nulla è impossibile, raggiunge vette altissime.
I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando a noi sarebbe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio, uno sguardo di approvazione.
Non c’è cielo più limpido degli occhi di un bambino, non c’è sole più caldo del suo sorriso, non c’e aria più pulita della sua ingenuità.
L’iniquità è peggio di un fiume in piena. Travolge chiunque si trovi sul suo passaggio.
A guado superato se ne presenta un altro.
Chi vive di speculazioni, ai danni della povera gente, muore dannato.
L’uomo che crede in Dio, a cui nulla è impossibile, raggiunge vette altissime.
I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando a noi sarebbe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio, uno sguardo di approvazione.
Non c’è cielo più limpido degli occhi di un bambino, non c’è sole più caldo del suo sorriso, non c’e aria più pulita della sua ingenuità.
L’iniquità è peggio di un fiume in piena. Travolge chiunque si trovi sul suo passaggio.
A guado superato se ne presenta un altro.
Chi vive di speculazioni, ai danni della povera gente, muore dannato.