Ada Roggio – Figli e bambini
Dormi bambino mio, dormi tra le braccia che non conosci più, dormi una volta ancora, per una volta sola.
Dormi bambino mio, dormi tra le braccia che non conosci più, dormi una volta ancora, per una volta sola.
“Dimmi mamma”.”Stai uscendo?””Mm… sì”.”Esci con le tue amiche?””Sì mamma”.
Ci sono solo due cose che gli adolescenti condividono volentieri con gli altri: le malattie contagiose e l’età della loro madre.
Notte all’amore del tempo che fu.Silente, sorrido al passato.
“Mamma scusami se sono sporco” “Non ti chiedo niente ma tu promettimi” “Sssh!” “Promettimi che questa è l’ultima volta che vai a fare non so cosa di notte.”
Educare è più che istruire, è anche e soprattutto risvegliare la responsabilità di crescere, vincendo le paure e l’insicurezza per vivere con dignità e coraggio ogni pezzo di ogni giornata.
L’esistenza dei giovani, benché discutibile, è purtroppo inevitabile.