Giorgio Antonicelli – Figli e bambini
Credevo di aver capito il tuo percorso figlia mia, ma mi sto perdendo dietro la tua scia, ciò mi fa impazzire, aspettami, spiegami, parlami negli occhi.
Credevo di aver capito il tuo percorso figlia mia, ma mi sto perdendo dietro la tua scia, ciò mi fa impazzire, aspettami, spiegami, parlami negli occhi.
La vita, donna, non è nelle cose, la vita più preziosa cresce dentro di te.
Per mia madre sono ancora la sua “principessa”, per la vita una “guerriera” e per chi amo un “punto fermo”, perché per me le persone importanti sono sempre al primo posto.
Un bambino era come una rivoluzione, pensò Grigorij: potevi dargli la vita, ma non controllare come sarebbe andata a finire.
A volte siamo così impegnati a dare ai nostri figli quello che noi non abbiamo avuto da dimenticarci di dargli quello che invece abbiamo avuto…
Non ci sentiamo veramente responsabili nella vita fino a quando non diventiamo genitori.
Ama tuo figlio. Piangi quando lui non c’è. Sorridi quando lui c’è. Lui ama te.