Patrick Jake O’Rourke – Figli e bambini
Ti rendi conto che i tuoi figli stanno crescendo quando non ti chiedono più da dove vengono e si rifiutano di dirti dove vanno.
Ti rendi conto che i tuoi figli stanno crescendo quando non ti chiedono più da dove vengono e si rifiutano di dirti dove vanno.
Il più bel regalo che l’uomo possa conoscere è il frutto della riproduzione della propria materia; i figli.Essi sono la panacea e il traguardo più significativo a cui ognuno può ambire; svegliarsi al mattino e sentire la pelle del corpo rabbrividire dalla meraviglia che la vista ci offre: i tratti, lo sguardo, il respiro, il corpo di ciò che l’uomo è capace di “creare”: il proprio figlio, la propria figlia come risultato di un concentrato d’amore disinteressato, candido, astrale, che supera la logica della ragione e che “dovrebbe pervadere ogni singolo centimetro della materia di cui siamo fatti” per entrare in assonanza con la frequenza della nostra creatura nel più bello dei viaggi che un genitore può affrontare con il frutto ed il significato della sua permanenza terrena: “il viaggio dell’amore”.
Non so se sono un bravo genitore, ma cerco di insegnare ai miei figli gli stessi valori che ho avuto io. La lealtà verso il prossimo, la determinazione per affrontare la vita, la sincerità in amore per avere un rapporto stabile, e la coerenza per ammettere i propri errori.
Se solo sapessimo diventare adulti con l’ingenuità dei bambini, ci risparmieremmo molte amare delusioni e saremmo tutti più buoni.
La cosa più bella che ho fatto nella mia vita. È stata mettere al mondo mio figlio. Una gioia che solo chi è madre può capire. Una gioia indescrivibile che ti rende ricca. Ti basta guardare lui per dire: “Ecco tutto quello di cui ho bisogno è qui. La ragione della mia vita!”
Per te mamma e per tutte le mamme che quotidianamente regalano momenti di gioia e serenità con i loro sorrisi, il loro entusiasmo, la loro forza e semplicità. Grazie mamma per essermi stata sempre vicino, senza invadenza, in punta di piedi mi hai consigliata, confortata, rallegrata.
Chi segue i propri figli cammina loro dinanzi.