Anna De Santis – Figli e bambini
Er core mio l’avete fatto a pezzi, un po’ per uno ve l’ho dato, nun me lo trattate tanto male, un giorno che me serve tutto intero va recuperato.
Er core mio l’avete fatto a pezzi, un po’ per uno ve l’ho dato, nun me lo trattate tanto male, un giorno che me serve tutto intero va recuperato.
Il “primogemito” non si scorda mai.
Chi più soffre più offre.
Si dice sempre: meglio starei a non averti conosciuto, ma spesso il dolore di un addio, dopo quello che si è provato, esplode in una bomba di adrenalina che ti fa rimettere in gioco e sarà pure la rabbia che hai dentro, la voglia di fargli dire nel rincontrarti… forse ho sbagliato.
Una mamma è una semplice donna pronta a mettere da parte se stessa. È una persona che raccoglie ogni giorno granelli di forza per metterli in un angolo di se perché non possa trovarsi mai sprovvista di essa nei momenti peggiori. È una donna che lotta e dona il suo tempo senza chiederlo indietro mai. È una donna che non conosce altra voce che quella dell’amore. Una mamma ha la pace nel cuore quando vede la felicità e la tranquillità negli occhi di suo figlio.
Così in una stanza gelidamente bianca, attraverso la voce di un uomo gelidamente vestito di bianco, la scienza mi ha dato l’annuncio ufficiale che c’eri.
Nel dormire siamo sinceri, ci avviciniamo ai bambini. Perché stringiamo ancora. Sogniamo ancora.