Anna De Santis – Figli e bambini
Alla domanda del giudice minorile: “signora come vuole che sia suo figlio?” Risposi: “non ha importanza, basta che faccia presto, perché mi sta aspettando”. Dopo tre mesi sono partita per Santiago del Cile.
Alla domanda del giudice minorile: “signora come vuole che sia suo figlio?” Risposi: “non ha importanza, basta che faccia presto, perché mi sta aspettando”. Dopo tre mesi sono partita per Santiago del Cile.
I bambini ti danno tutte quelle gratificazioni delle quali hai bisogno. Devi essere sincero con loro perché loro lo sono con te.
Non puoi distinguere il figlio di un milionario da quello di un miliardario.
Una mamma attenta non ha bisogno di interrogare il proprio figlio, le basta osservarlo.
Mie dolci e amatissime bimbe, non curatevi dei miei rari aspri rimproveri, immagini di fragilità e latenti inquietudini. Cogliete la modestia degli insegnamenti e dello sprone che vi invitano alla vita, come fiori di un rigoglioso giardino che il tempo vi accompagnerà ad esplorare. Non sono i più odorosi né i più colorati, ma non ne troverete di altri uguali. Custoditeli nella teca dei vostri ricordi.
Ci meraviglieremo insieme, Lady Di. Nascerai da una canzone d’amore. Sarai la mia più geniale scoperta.
Conviene sempre parlare poco, anche perché, sentiti tutti, avrai sempre altro da aggiungere e l’ultima parola sarà la tua.