Silvana Stremiz – Figli e bambini
Non sono i tanti sì a renderci dei buoni genitori. Ma sono i giusti no a farlo.
Non sono i tanti sì a renderci dei buoni genitori. Ma sono i giusti no a farlo.
Il “mai” e il “per sempre” sono tempi infiniti che non possono appartenere all’uomo.
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.
I figli, le uniche persone al mondo che amano senza voler nulla in cambio se non il tuo amore!
L’amore è come lo spazio: non ha confini, vola e vive oltre ogni tempo sino a raggiungere l’infinito dell’anima.
Ho sempre dato una considerazione troppo elevata all’amicizia. Ho sempre pensato che abita nel cuore e si nutre di sincerità, comprensione e perdono. Ho sempre creduto che alcune parole non dovrebbero mai uscirci di bocca nemmeno nel momento “più rabbioso” della nostra anima. Ma se escono dalla nostra bocca, forse, sono proporzionali al sentimento che compone quel rapporto. Ma se continuano ad uscire e non ci può essere perdono, allora forse, non è mai stata amicizia.
I bambini con la loro semplicità ci ricordano che il “sole” esiste anche nelle piccole cose. Lasciati scaldare dalle piccole gioie, a volte sono le più Vere.