Stefano Gentilini – Filosofia
Le persone sono spesso come specchi che non riflettono e nonostante tutto, gli altri non vedono altro che se stessi.
Le persone sono spesso come specchi che non riflettono e nonostante tutto, gli altri non vedono altro che se stessi.
S’io fossi foco arderei il mondos’io fossi acqua innonderei il mondos’io fossi vento spazzerei il mondos’io fossi il mondo… beh, m’incazzerei!
Cristo e sua moglie (la Rosa), imbufaliti perché credono che il Bene voglia ucciderli, hanno resuscitato il Fascio facendolo passare per antifascismo, macellando l’unica che poteva opporsi, rapendola dicendo che la verità è una fissazione, temendola. Furiosi e piangenti, sequestrato l’Acqua nella proliferazione dei Figli-dèi, sostenuti dal Padre per irretire tutto il cosmo nell’Oscenità Assoluta, nell’estinzione di tutte le cose. Il disgusto per l’immondo e cieco disegno, non è per moralità, ma per sopravvivenza, vedendo che Tutto sta procedendo verso qualcosa di peggiore della Morte. Il Nulla. Dove “regno” e “regnare” perderanno completamente di significato.
Capisci davvero a fondo le persone quando la croce che hai portato per anni sulla schiena, diventa il canto libero delle balene che albeggiando tra le onde, hanno sempre tenuta stretta la più intima felicità fuggente.
Il più splendido degli innamoramenti è quello che riesci ad avere con te stesso. Solo allora potrai conoscere il senso della libertà e del tuo genio nascosto, in grado di condurti nell’unico luogo dove esistono le risposte ai tuoi bisogni profondi.
L’unica domanda che non ha trovato tutte le risposte è “perché?”.
Le persone sono come il vento, che passano le conosci, ma pochi si fermano veramente.