Francesco Galizzi – Filosofia
La realtà definisce se stessa.
La realtà definisce se stessa.
Dalla mente al cuore, la sorgente dell’amore.
Non fu Dio a creare il mondo, ma il Potere che sfuggì a lui; infatti, nel mondo, tutto si basa sulla tendenza ad avere il potere, in ogni livello della natura. La cieca sete per il potere crea sofferenza, allora Dio mandò Gesù per alleviare l’effetto venefico del Potere, e gli insegnamenti del Cristo riuscirono per un po’ a farlo, ma poi gli uomini se ne dimenticarono e tutto ritornò da capo. Così ora Dio può solo limitarsi a preparare il Paradiso per accogliere le anime degli uomini, per far dimenticare loro le sofferenze patite vivendo.
Le alte sfere celesti pensavano che con la sua carne potessero costruire i loro eserciti splendenti, i Figli perfetti, o quasi, dalle maschere. L’Onnipotente padre la rapì dando retta alle scorrette aspirazioni del suo messaggero. Così portò dentro il cerchio un cavallo di Troia fatto di carta, un fragile origami di parole con la forma del destino, con la forma della verità che nessun fuoco potrà mai bruciare.
Negare la realtà delle cose è non cogliere la loro realtà; asserire la vanità delle cose è non cogliere la loro realtà. Più parli e pensi a ciò, più ti allontani dalla verità. Smetti di parlare e pensare e non ci sarà nulla che non sarai in grado di sapere.
Non è fesso chi vede oltre, chi vola alto, chi è costruttivo, chi ricuce invece di disfare… Alla lunga questi sono i vincenti…
A volte è meglio iniziare dalla fine.