Anna Maria D’Alò – Filosofia
La dualità si libera nella legge degli opposti e si imprigiona nella staticità della coerenza.
La dualità si libera nella legge degli opposti e si imprigiona nella staticità della coerenza.
La tristezza è la libertà del cuore di svuotare la sua amarezza.
Colui che poco tiene e tanto dona è assai più ricco di chi tanto tiene e nulla dona.
O trovi uno spazio nel mondo o il mondo trova uno spazio in te.
Lo stile è una bellezza che non si vede, ma si avverte.
Amarsi e appartenersi si fondono quando l’amore diventa la cornice dell’appartenenza.
In una scala da uno a dieci una cosa tradizionale, per quanto possa essere bella, non arriverà mai oltre il sette e mezzo; un’idea originale rubata a qualcun altro oscillerà tra l’otto e il nove; qualcosa di improbabile e rischioso raggiungerà il dieci, ma non arriverà oltre.La perfezione sta nel correre il rischio dell’imperfetto superando i limiti preimposti e meravigliandosi della stupenda follia di un pensiero errante.