Anna Maria D’Alò – Filosofia
Nessuno diventa ciò che non era già presente in lui.
Nessuno diventa ciò che non era già presente in lui.
Non c’è niente di più liscio del vuoto.
L’importante è che tu stia ancora qui ad abbracciare il sole, dopo la lunga notte, dopo il buio del dolore, dopo aver smarrito la strada. L’importante è che tu abbia ancora certezze nel dubbio che ti ha divorato nell’attesa di ricominciare.
Ci sono silenzi che attendono l’arrivo di una spiegazione, per poter spegnere il tormento di quei perché senza senso.
La filosofia è una pazza incoerente che ordina la sua incoerenza con una falsa logica. È una metafora uscita male.
Sciolgo sempre remore nelle parole dell’amicizia, me ne avvolgo come calda coperta in inverno, la percepisco come ombra accogliente d’ombrellone all’azzurro accecante in estate, mentre in autunno la avverto d’oro e frizzante d’apparente epilogo sul viso, e in primavera, ecco essa com’è intuita meravigliosamente nel cuore: colorata di ridenti riflessi di fioritura che inteneriscono d’affettuosa rinata simpatia e vivacità pure la mia vita!
È sempre il particolare che risalta prima dell’essenziale, perché l’inconsueto è calamita degli occhi che guardano.