Anna Maria D’Alò – Filosofia
Non è lo spazio che devi riempire, ma è il tempo che devi colmare dei tuoi spazi.
Non è lo spazio che devi riempire, ma è il tempo che devi colmare dei tuoi spazi.
Il bambino è il seme che germoglia dal frutto di noi adulti.
Ipotizzare che l’Universo sia sempre esistito, pone certamente dei problemi; credere invece che sia stato creato da Dio, pone dei problemi infinitamente superiori.
E quando sembra che tutto ti si ripercuote contro, è ormai cominci a vedere tutto nero, ecco che come per magia si apre quel varco, laddove avevi perso ogni speranza, uno spiraglio comincia a prendere forma, e tessera dopo tessera, si costruisce come un puzzle, quell’immagine che per lungo tempo non ti apparteneva più, regalandoti l’emozione, quell’emozione che ti scuote l’anima e che ti procura gioia.
La tentazione supera le barriere di chi non la teme, ma si arresta a chi…
“Dove se n’è andato Dio?” Gridò “ve lo voglio dire! L’abbiamo ucciso – voi e io! Siamo noi tutti i suoi assassini! Ma come abbiamo fatto questo? Come potemmo vuotare il mare bevendolo fino all’ultima goccia? Chi ci dette la spugna per cancellare l’intero orizzonte? Che mai facemmo per sciogliere questa terra dalla catena del suo sole?”
La follia non è sempre la perdita della ragione, ma l’aver trovato una via di fuga dalla prigione della normalità. È vedere l’equilibrio che vola via, lasciandosi trasportare al di fuori dei nostri pensieri.