Franco Paolucci – Filosofia
Mirando le stelle si percepiscano intorno ad esse tanti pianeti scuri.
Mirando le stelle si percepiscano intorno ad esse tanti pianeti scuri.
Esiste il concreto pericolo che sia tutto un semplice miscuglio di materia. Chimica e fortuna. Un caos più o meno ordinato. Un caos che, forse, risponde solo a sé stesso. Così inteso, il “caos”, rimanda ancora una volta al metafisico. Si tratta, forse, di un altro modo per non ammettere che la realtà materiale ci spaventa poiché non siamo in grado di capirla?
Perdere la speranza, come rinnunciare a vivere, ogni nostra azione è fatta di volontà e speranza.
Pensieri in libertà.Non si può continuare a sognare una realtà che non esiste, desiderarla, bramarla, e allo stesso tempo, essere consapevoli di non volerla veramente… allora mi chiedo: cos’è questo?Un gioco della mente che vuole soddisfare con un desiderio irrealizzabile la paura di vedere le cose per come sono?E non capire qual è il proprio posto ancora…Una vita tutta in progetto, in evoluzione che è iniziato tanti anni fa, ma chissà dove porterà…Non è certo smettendo di sognare e di voler progredire, che lo scopriremo.La mente, l’anima, il cuore, ogni parte di noi, ha bisogno dei sogni, perché sono la nostra linfa vitale, ci aiutano a “credere nell’impossibile” a tentarci comunque…Certo che tutto questo stride fortemente con la realtà di tutti i giorni, col mondo “vero” che ci opprime e ci soffoca chiedendoci sempre di più e ripagandoci sempre meno…Il Tempo…avremmo tutti bisogno di più tempo, ma non per “fare” più cose, ma per poterci fermare: per riflettere, ad osservare, ad ascoltare veramente noi stessi…Le persona che “vivono” dentro la nostra vita, che siano figli, mariti, mogli, amici… non importa… ognuno di loro ognuno di noi, necessita del suo tempo che troppo spesso gli viene negato: ed è per questo che spesso capita poi… di non comprendersi… veramente… più.La vita ci fagocita se non lottiamo!Ma non per il successo o la ricchezza…Ma per il diritto di crescere con un progetto, che si nutra delle nostre aspirazioni, che ci elevi lo spirito, che ci dia sempre una possibilità di scelta: la nostra.Perché i nostri sogni di bambini, ci aiutino a diventare adulti dal cuore libero e non pieno di rimpianti o di rancori.Se ci sforzassimo di ricordare l’emozione della felicità infantile, forse ci sarebbe ancora una speranza per tutti noi e il futuro seppur irto di insidie, non ci spaventerebbe più così tanto come oggi.
Nessun uomo è tanto povero da non poter donare un sorriso, nessuno tanto ricco da non averne bisogno.
Lo spirito è l’inchiostro indelebile (luce) che ci disegna l’anima.
Un nuovo peccato capitale invidia dei buoni sentimenti altrui.