Franco Paolucci – Filosofia
Da quando l’uomo ha preso coscienza di sé cerca salvezza. Chi potrà mai salvarlo dalla propria nullità?
Da quando l’uomo ha preso coscienza di sé cerca salvezza. Chi potrà mai salvarlo dalla propria nullità?
La ragione e il torto sono i protagonisti di una commedia, dove l’indifferenza è l’unico spettatore che mostra le spalle alla scena.
Siamo sulla stessa lunghezza d’onda ma sfasati di pi/2.
È una realtà divisa, convergente in un solo punto che appartiene al passato.
Il tempo e il destino scendono volentieri a patti di stretta collaborazione rendendo il corso della vita a volte felice ma più facilmente infelice.
Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive è prodotto dal calcolo razionale di questi stessi e di tutte le affezioni dello stesso tipo, che procurano all’anima i più grandi timori.
-e che? – dissi – Non vedi che fanno lo stesso gli amanti del vino? Ad ogni vino fan festa, per qualsiasi pretesto.- Davvero.- e, così mi sembra, coloro che amano gli onori, vedi bene che, se non possono avere il comando supremo, accettano tuttavia il comando della “trittica”, e, se non possono ottenere gli onori dei potenti e riveriti personaggi, si contentano dei loro inferiori e di gente insignificante, avidi come sono di un qualsiasi titolo d’onore.