Santo Costantino – Filosofia
Il calendario, quella protesi del tempo.
Il calendario, quella protesi del tempo.
Il mio esservi ignoto dimostra che voi stessi siete ignoti.
La Domenica, giorno di innumerevoli incontri… con lo spirito della fede, con la gioia intima dei sorrisi dei propri cari, con passeggiate ad assimilare senso di affetti in un ciao ad un amico o amica, con la voglia d’esserci nell’attimo conviviale, con la visione di un film commentato insieme, poi la sera… ed è già tutto un ricordo!
Nel mio presente, come nel mio sempre, traggo forza nel considerare il bisogno degli altri, ignorando i miei.
Mi capita anche di cambiare opinione sulle cose ma mai per opportunismo.
E gli altri chi erano? Le persone cosa volevano? Sembrava tutto una continua lotta, una guerra su chi per primo sarebbe caduto a terra, con la bocca cucita senza aver potuto urlare mai. Una continua sfilata per mostrare i propri corpi, e venderli. Un pianeta costretto al massacro, o forse un pianeta che cercò il suo suicidio ospitando l’uomo.
I pensieri che attingono alle idee sono come i tumori: ti crescono dentro e ti strozzano, ti accecano.