Daniele Retto – Filosofia
Da pensatore scrissi delle verità che speravo fossero bugie!
Da pensatore scrissi delle verità che speravo fossero bugie!
Non perdere tempo a domandarti chi sei… ma cosa hai fatto e cosa farai.
Il giusto è l’utile della città.
Dallo stesso tempo derivano le origini del sommo bene ed il godimento di esso.
A ben vedere tutto nell’esistenza è relativo quando pensi al tempo che sfugge… allora bisogna allungare in sé l’emozione di ogni evento felice che contribuisce a farti sentire bene anche nei ricordi. Solo così i momenti tristi saranno unico bagaglio inutile lasciato volentieri al tempo che passa.
Accoglie un alito di brezza la mia inquietudine, vicino a te, mare… Guizzano i pensieri, mentre antichi e recenti scheletri fluttuando tra le onde vanno e sempre tornano ad infrangersi sugli scogli del mio cuore! La già rara gocciolina di gioia rapidamente evapora, senza lasciar traccia, se non nella ricerca spasmodica e nostalgica di un’altra e un’altra ancora. Il dolore no! Al contrario, resta! Si fissa, si incrosta sulle mie rocce. In attesa di quella gioiosa goccia resta in pena… la mia pena.
Le idee geniali sono il parto dei travagli interiori, delle esperienze acquisite e delle illuminazioni della mente.