Mauro Lanari – Filosofia
Ormai se voglio parlare di massimi sistemi devo andare in una ricevitoria.
Ormai se voglio parlare di massimi sistemi devo andare in una ricevitoria.
Le nostre frequentazioni tra nemici sono tentativi di trasfusione tr’anèmici.
Un pensiero statico, immobile, ancorato ad inamovibili convinzioni dettate dalla certezza e dall’ostinazione, imputridisce come l’acqua quieta di uno stagno, fino a diventare un fossile; il pensiero nobile, quello che non si irrigidisce in ingranaggi arrugginiti dalla caparbietà, è movimento ed è la più sublime forma di dinamismo umano.
Prendersi troppo sul serio predispone ai malumori ricorrenti, all’intolleranza ed all’emicrania. Ed è la principale causa di insuccessi.
L’indifferenza è il peggiore dei mali, infatti è come un coltello che lentamente affonda in modo trasparente o invisibile.Certo mi piacerebbe eliminarla, poiché lei porta dolore, incomprensione dei vari stati d’animo, belli o brutti, e l’incapacità di capire, senza contare che ci toglie anche la capacità d’amare… amare le persone che ci sono vicine.
Il sorriso e la cordialità sono indispensabili per costruire la tua felicità e quella degli altri.
La lingua è il più grande monumento nazionale vivo che, nonostante l’evoluzione e la trasformazione nel tempo, rimane sempre immortale, perché in essa c’è la storia di un popolo.