Giovanni Nebuloni – Filosofia
Nessuno prega in paradiso.
Nessuno prega in paradiso.
Se l’amore è la forza creatricee l’odio quella distruttrice,quali saranno rispettivamentele loro estreme conseguenze?
La caratteristica meravigliosa delle leggende è che esse hanno un inizio, ma non hanno una fine. Anche se trascurate, sono scritte o incise da qualche parte; anche se non sono scritte, il loro ricordo permane oralmente. Tutti noi, per non morire nella nostra identità oltre che nel nostro corpo, dobbiamo renderci protagonisti di leggende, dobbiamo saper lasciare il nostro marchio. Dopotutto, se non lo facciamo, leggendo il nostro nome, i nostri discendenti si diranno: “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. È ciò che non vogliamo. Questo sempre ammettendo come vera l’ipotesi di una realtà passata e di una realtà futura che appare sempre più lontana da noi: non è forse il pensiero l’unico legame con il passato che si può trovare in un uomo? Non è forse l’istinto l’unico legame con il passato che si può trovare in un animale? Non è forse nessuno il legame che lega una pietra al passato? Certo mi direte che il tempo l’ha erosa, l’ha mischiata ad altra sabbia, altra roccia ed altra terra, ma lo dite solo perché lo vedete voi. La pietra questo non lo vedrà mai. Lo stesso ragionamento è applicabile al futuro. Stranamente solo il presente si salva. Viviamo in un eterno presente?
Gli intellettuali si sforzano di stabilire certezze, mentre il loro mestiere è seminare dubbi.
La conoscenza distrugge chi la possiede.
La gramigna cresce malignae ovunque si arrigna,il fiore buonocresce solo dove lo cura l’uomo.Non nasce spontaneala ricchezza umana.
Le Delusioni scolpiscono il nostro carattere, giorno dopo giorno, rendendoci sempre più preparati nell’affrontare il futuro;.