Giovanni Nebuloni – Filosofia
L’anima della luce vive nell’ombra.
L’anima della luce vive nell’ombra.
La civiltà giuridica vorrebbe tendere alla giustizia perfetta, ma in questa ricerca dell’eterea perfezione molte ingiustizie restano impunite.
Non c’è niente di più liscio del vuoto.
La gelosia ossessiva è figlia dell’insicurezza, va in giro vedendo solo maschere ed inciampa nel suo stesso incedere.
La nostalgia è l’unica reminiscenza viva del passato che non si può cancellare mai dalla nostra mente, perché ci sono in essa i battiti magici del cuore e le frustate crudele dei ricordi.
Questi stati armati fino ai denti, che si vantano di possedere il monopolio del potere, e al tempo stesso appaiono tanto vulnerabili, offrono davvero uno strano spettacolo. La cura e l’attenzione che devono dedicare alle forze di polizia minano la loro politica estera.La polizia erode il bilancio dell’esercito, e non quello soltanto.Se le grandi masse fossero così trasparenti, così compatte fin nei singoli atomi come sostiene la propaganda dello Stato, basterebbero tanti poliziotti quanti sono i cani che servono ad un pastore per le sue greggi. Ma le cose stanno diversamente, poiché tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos’è la libertà. E non soltanto quei lupi sono forti in sé stessi, c’è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in branco. È questo l’incubo dei potenti.
Ogni giorno è come un minuto, torna a zero e ricomincia da capo.