Luana D’Onghia – Filosofia
Non esiste l’esperienza: solo accumulazione. La vita è troppo imprevedibile, perché possa essere catalogata.
Non esiste l’esperienza: solo accumulazione. La vita è troppo imprevedibile, perché possa essere catalogata.
Quando è l’anima e non il corpo ad essere ferita, Quel dolore intermittente ma costante non si cicatrizzerà mai, anzi ti seguirà ovunque, lo vedrai dappertutto, lo inalerai nell’aria fino a pungerti i polmoni.
Se guardi l’universo, a quello scenario verso, come per magia, scoprirai che è la vita lo spettacolo più bello che ci sia, che dà senso a quella sinfonia, di quasar e stelle roventi, di pulsar e firmamenti, con buchi neri così possenti, in barba all’economia, superando la fantasia.
La vita è come un bicchier d’acquapuoi osservare il coloresentirne il saporema capire serve a pocodevi solo avere sete.
L’instabilità emotiva, legata ad un dolore, è sempre seguita e gestita, dalla variabile della domanda del perché fosse accaduto.
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
La donna perfetta è stata quella che non ha mai creato conflitto tra le mie “3 c”, anzi, le ha saturate “soltanto” essendo se stessa.