Nello Maruca – Filosofia
Il fuoco non alimentato si spegne come l’amore non coltivato.
Il fuoco non alimentato si spegne come l’amore non coltivato.
La caratteristica meravigliosa delle leggende è che esse hanno un inizio, ma non hanno una fine. Anche se trascurate, sono scritte o incise da qualche parte; anche se non sono scritte, il loro ricordo permane oralmente. Tutti noi, per non morire nella nostra identità oltre che nel nostro corpo, dobbiamo renderci protagonisti di leggende, dobbiamo saper lasciare il nostro marchio. Dopotutto, se non lo facciamo, leggendo il nostro nome, i nostri discendenti si diranno: “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. È ciò che non vogliamo. Questo sempre ammettendo come vera l’ipotesi di una realtà passata e di una realtà futura che appare sempre più lontana da noi: non è forse il pensiero l’unico legame con il passato che si può trovare in un uomo? Non è forse l’istinto l’unico legame con il passato che si può trovare in un animale? Non è forse nessuno il legame che lega una pietra al passato? Certo mi direte che il tempo l’ha erosa, l’ha mischiata ad altra sabbia, altra roccia ed altra terra, ma lo dite solo perché lo vedete voi. La pietra questo non lo vedrà mai. Lo stesso ragionamento è applicabile al futuro. Stranamente solo il presente si salva. Viviamo in un eterno presente?
Tutti abbiamo una storia che fa grande ogni piccolo essere umano.
Dona i dolori, i pesi, gli affanni a Chi li acquista in cambio del Suo…
La mente non è vincolata allo spazio pertanto è libera di esplorare gli spazi multidimensionali.
La mente più facile da fuorviare è la nostra. Siamo artisti della corruzione di noi stessi.
Taci i difetti di chiunque, portarli alla luce sarebbe inimicizia perenne.